città con fiume

città con fiume
olio - Paolo Parma

martedì 11 dicembre 2012


8 dicembre 2012

 

Si stacca precisa nel ghiaccio

dell’aria grigia di via

IV novembre la mole

eterea e petrosa del Baldo

già bianca di neve la cresta

per strati di nuvole e cielo

ieri azzurro marino. Decorano

il corso le luci sugli alberi

conici e uguali in due file

che lo sguardo percorre ed illustrano

conducendo per l’alta foresta

di case agli antichi giardini

e alla fontana o allo slargo

dove poi scavalca il ponte

coi suoi cavalli alati.

Qui ogni cosa per me è già parola

già pronunciata e non detta

in questa domenica eterna

in cui sempre di te ricordandomi

mi presento a me stesso e a me stesso

presentato mi assento

(in coda al supermercato al bar

per un bicchiere col cellulare in mano

rigido sulla moto da mio padre

tra i quadri) e percorro la via

vedendo ciò che si vede

la tragedia verticale del mondo

come una fiaba e le luci quiete.

 

 

(di te: riferito a mia madre, che oggi compirebbe gli anni)

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